mercoledì 14 novembre 2007

Tiggì

Dal Tg3 di ieri: "tifoso laziale ucciso da un proiettile sparato da un poliziotto".
Un po' come dire che nei campi di concentramento le persone venivano uccise da dei gas velenosi provenienti da un intricato sistema di tubi, azionati da un macchinista agli ordini di un generale. Un modo come un altro per diluire le responsabilità.

3 commenti:

Franca ha detto...

Questo il TG3; pensa gli altri...

lasposina ha detto...

non ho mica capito la tua critica? sory sono un po' fusa, prego spiegare meglio...

AlexAl ha detto...

caro andrea adesso ho visitato il blog e mi sono accorto di questo post che mi sta a cuore perchè io gabriele lo conoscevo ed era un bravo ragazzo che è stato trucidamente freddato da colui che indossando una divisa dovrebbe creare ordine e non disordine questo poliziotto ha sparato a freddo e lo ha fatto per uccidere io non riesco tutt'ora a spiegarmi come possa morire un ragazzo per una scazzottata,non è possibile,non è giusto e a questo punto e possibile che tutti gli ultrà d'italia si ragruppano per creare disordini perchè per fare una macabra costatazione cioè per il poliziotto filippo raciti ucciso negli scontri di catania messina si è fermato il campionato invece per un tifoso non si è fatto niente anzi si è andato avanti e ciò non è giusto ti chiedo di rifletterci e se vuoi di andare a vedere il mio blog.un saluto affettuoso