sabato 8 dicembre 2007

Decameron e la fase anale della TV italiana

La Direzione de La7 ha appena censurato la trasmissione di Luttazzi e minacciato azioni legali contro il comico.

La frase incriminata sarebbe: "Dopo 4 anni guerra in Iraq, 3.900 soldati americani morti, 85.000 civili iracheni ammazzati e tutti gli italiani morti sul campo anche per colpa di Berlusconi, Berlusconi ha avuto il coraggio di dire che lui in fondo era contrario alla guerra in Iraq. Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema, penso a Giuliano Ferrara immerso in una vasca da bagno con Berlusconi e Dell'Utri che gli p... addosso, Previti che gli c... in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che li frusta tutti".

Sembra che ogni volta che vogliono censurare Luttazzi perchè spara a zero sulla politica italiana aspettino una sua battuta sulla cacca per farlo fuori. Temo che le direzioni televisive del nostro paese siano disseminate di semiuomini e semidonne rimasti alla fase anale.

Ovviamente non potevo farmi sfuggire l'occasione di scrivere a La7...

Gentile Direzione,

una sola parola: vergogna!
Per qualche settimana ci siamo illusi che in Italia esistesse una rete più o meno libera che desse spazio al miglior comico satirico in circolazione.

Evidentemente ci siamo sbagliati.
Benvenuti nell'ormai vasto club di sudditi che popola le direzioni televisive del nostro paese.

Tuttavia mi sarei aspettato una scusa un po' più originale: in fondo anche dalla Rai Luttazzi era stato cacciato usando come pretesto una battuta sulla cacca...

Cordiali saluti,

Andrea Baldi

11 commenti:

Franca ha detto...

Ci eravamo appena rallegrati del suo ritorno in TV...

Unknown ha detto...

Grande lettera!
Luttazzi dice di essere stato cacciato per colpa della sua critica al Papa, dati i precedenti di La7 con Crozza mi sembra più che credibile.

Dicevano di avergli dato "piena libertà". Ma o è una balla o sono degli ipocriti: se dai "piena libertà" a qualcuno poi non ti puoi mica lamentare perchè la utilizza!

Faccio notare che, al solito, l'attenzione mediatica viene focalizzata sul mezzo e non sul messaggio. Vi ricordate quando Deaglio fece il film sui possibili brogli elettorali e tutti anzichè dei brogli parlarono solo di Deaglio e del film in modo astratto senza discuterne i contenuti?

Stessa cosa: non si discute il fatto che in un autentica fiera dell'indegnità un uomo e giornalista di merda (Ferrara) ha analmente appoggiato Berlusconi che a sua volta analmente appoggiava Blair che a sua volta analmente appoggiava Bush che stava commettendo un genocidio. No, si discute dell'analisi logica della frase...

Unknown ha detto...

E ci tengo ad aggiungere (e magari lo scriverò pure a La7) che ciò che è veramente scandaloso non è il modo in cui Luttazzi dipinge Ferrara, ma ciò che Ferrara fa di se stesso.

Ciò che lui, Fede, Magdi Allam e altri 'giornalisti' fanno di loro stessi è mille volte più indegno delle pratiche e perversioni sessuali che Luttazzi ha metaforicamente usato per descrivere queste persone.

Ferrara e quelli come lui sono una vergogna enorme per il genere umano, qualcosa che chiama tutti noi a fare una profonda riflessione sulla natura umana.

Giuro che preferirei centomila volta una figlia che si prostituisce piuttosto che un cugino di terzo grado cone Ferrara

zefirina ha detto...

oh mio dio non sapevo di avere un genero grafomane, Luttazzi non mi paice come a voi, però la libertà di parola è sacrosanta enacor più quella di opinione

AlexAl ha detto...

sono d'accordo con te però c'è da dire che pure lui non si regola poteva esprimersi meglio però vabbè la libertà di pensiero e di parola in Italia si sa non esiste dal 45 quindi è inutile disperarsi adesso

AlexAl ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Secondo me l'immagine utilizzata da Luttazzi fa veramente vomitare (ma li pensate quei personaggi orrendi a fare quele cose? A me viene la nausea... a voi no?)...

Se hanno censurato Luttazzi per il giudizio politico hanno fatto una cazzata meschinetta, ma sicuramente io lo avrei censurato per lo stile "vomitevole" con cui lo ha fatto... Se poi a qualcuno piace mangiare merda è un altro discorso...

Mi sa che se a Luttazzi fosse interessato più il giudizio di merito piuttosto che farsi "martirizzare" forse avrebbe utilizzato un altro stile, o no?

grigioscuro ha detto...

A m.negri rispondo con le parole di Luttazzi stesso che, come al solito, ci insegna qualcosa:

"è disarmante vedere firme celebri annaspare di fronte alla satira e alla sua natura. Quello della volgarità, da sempre, è il pretesto principe di chi vuole tappare la bocca alla satira. Che sia chiaro una volta per tutte ( i furbastri più o meno interessati mi hanno un po' stufato ): la volgarità è la TECNICA della satira. Con questa tecnica, la satira esprime idee e opinioni. Censurare la satira ( in nome del cattivo gusto o di altri princìpi volatili e capziosi ) è censurare le opinioni. E' fascismo. Chi si attarda in disquisizioni sul buon gusto è un censore. Punto. L'unico limite lo stabilisce la legge: diffamazione, calunnia. La satira è arte: o è totalmente LIBERA, o non è satira. Se io parlo del sostegno immondo di Ferrara alla guerra criminale di Bush, Blair e Berlusconi in Iraq, e voi vi scandalizzate dei toni satirici invece che di Abu Grahib o del napalm a Falluja, la vostra scala di valori è corrotta. Era questo il significato di quel monologo. Come volevasi dimostrare.

Daniele Luttazzi"

Unknown ha detto...

ti amo andrea baldi perchè non ti dai mai per vinto

cordialità

PS: Luttazzi vai un po' a cagare (tanto anche questa è satira...)

grigioscuro ha detto...

Caro m.negri,

a quanto pare il non darsi mai per vinti è l'unica cosa che ci accomuna...a parte nonna Rosanna, si intende.

Stato interessante! ha detto...

Lo scifo in tv non è Luttazzi, basta aprire le orecchie (spesso non basta, bisogna anche essere informati sulle ca**ate che dicono).
Sveglia!