venerdì 4 febbraio 2011
Veli
Oggi ho cominciato a notare delle smagliature nella patina dorata che ricopre Palo Alto. Una città da Truman show. La realtà è fatta a strati che ci colpiscono un po' per volta. Qualcosa che se fossi rimasto sempre nello stesso posto non avrei mai realizzato
domenica 30 gennaio 2011
Si (ri)parte
Arrivati a Palo Alto.
Appena l'aereo è atterrato a SFO gli schermi hanno trasmesso un video promozionale di Roma, mostrando tutte le sue bellezze... Per fortuna sono uno scienziato e non credo nelle concidenze (solo nella sfiga).
Il crauto è sereno e ha già ridotto la stanza ad un bunker di giochi.
In aereo ci siamo sbomballati di film e ritrovarsi catapultati dall'altra parte del mondo è una sensazione mai provata. Amsterdam in confronto è il cortile di casa.
Mi sento addosso tutto il peso di una mia decisione che pesa sulla vita di tre persone. Spero di essere all'altezza della loro fiducia incondizionata!
Mi sono fumato una sigaretta sul patio del B&B in cui staremo i primi 10 giorni. Ho avuto la sensazione che fosse la prima sigaretta accesa a Palo Alto dagli anni '90. Trovarsi così lontano da "casa", qualunque posto si consideri tale, ti fa sentire piccolo. Un sacchetto di ossa e carne depositato sotto un cielo sconosciuto.
Appena l'aereo è atterrato a SFO gli schermi hanno trasmesso un video promozionale di Roma, mostrando tutte le sue bellezze... Per fortuna sono uno scienziato e non credo nelle concidenze (solo nella sfiga).
Il crauto è sereno e ha già ridotto la stanza ad un bunker di giochi.
In aereo ci siamo sbomballati di film e ritrovarsi catapultati dall'altra parte del mondo è una sensazione mai provata. Amsterdam in confronto è il cortile di casa.
Mi sento addosso tutto il peso di una mia decisione che pesa sulla vita di tre persone. Spero di essere all'altezza della loro fiducia incondizionata!
Mi sono fumato una sigaretta sul patio del B&B in cui staremo i primi 10 giorni. Ho avuto la sensazione che fosse la prima sigaretta accesa a Palo Alto dagli anni '90. Trovarsi così lontano da "casa", qualunque posto si consideri tale, ti fa sentire piccolo. Un sacchetto di ossa e carne depositato sotto un cielo sconosciuto.
venerdì 11 settembre 2009
Berlusconi e la dignità
Berlusconi ha detto in varie conferenze stampa degli ultimi giorni che: 1) non ha mai pagato per fare sesso con delle prostitute, 2) non ha mai rubato e 3) non ha mai usato il suo potere per arricchirsi.
Per capire lo squallore e l'inopportunità dell'omino farò un paragone iperbolico ma, secondo me, chiaro: è come se un sacerdote, per invitare le mamme presenti la domenica a messa a portare i loro figli al catechismo, dicesse dal pulpito: "io non ho mai avuto tendenze pedofile e non mi masturbo da quando sono sacerdote! Lasciate che i pargoli vengano a me."
P.S. In un paese normale, con un opposizione con il coraggio di aprire la bocca per dire una (una sola!) parola di contestazione, Berlusconi si sarebbe già dimesso. D'altronde, come dice Ellekappa, "ogni popolo ha il governo che si merita, noi anche l'opposizione".
Per capire lo squallore e l'inopportunità dell'omino farò un paragone iperbolico ma, secondo me, chiaro: è come se un sacerdote, per invitare le mamme presenti la domenica a messa a portare i loro figli al catechismo, dicesse dal pulpito: "io non ho mai avuto tendenze pedofile e non mi masturbo da quando sono sacerdote! Lasciate che i pargoli vengano a me."
P.S. In un paese normale, con un opposizione con il coraggio di aprire la bocca per dire una (una sola!) parola di contestazione, Berlusconi si sarebbe già dimesso. D'altronde, come dice Ellekappa, "ogni popolo ha il governo che si merita, noi anche l'opposizione".
domenica 21 giugno 2009
Mignottocrazia
Premessa: Berlusconi organizza feste a casa sua invitando ragazze giovani e piacenti e anche escort con cui fa sesso a pagamento (per chi ha 10 minuti in questo video il requiem della dignità di un capo di stato).
Due considerazioni da tenere a mente: 1) fra tre settimane c'è il G8 e i giornalisti stranieri lo massacreranno; 2) la moglie ha chiesto il divorzio e se queste storie vengono confermate gli leva anche l'anima.
Secondo me si dimette a breve.
Due considerazioni da tenere a mente: 1) fra tre settimane c'è il G8 e i giornalisti stranieri lo massacreranno; 2) la moglie ha chiesto il divorzio e se queste storie vengono confermate gli leva anche l'anima.
Secondo me si dimette a breve.
lunedì 9 febbraio 2009
A cardinà, ariccojete a fascetta!
Il cardinale Barragan ha perso un'ottima occasione per mettere in pratica la sua decennale saggezza e tenere la bocca chiusa. Appena ricevuta la notizia del decesso di Eluana Englaro ha dichiarato "Che il Signore l'accolga e perdoni chi l'ha portata a questo punto".
Primo. Il Signore chi?
Secondo. Chi l'ha portata a questo punto? Chi ha speculato sulla tragedia tutta privata di una famiglia italiana per acquistare visibilità politica? Chi ha sbattuto in prima pagina il caso per nascondere manovre indecenti? Chi ha cavalcato ancora una volta l'onda becera e populista per difendere i privilegi di un culto religioso invadente e arrogante? Chi si arroga il diritto di intrusione in base a una fede cieca, spietata e idiota?
Primo. Il Signore chi?
Secondo. Chi l'ha portata a questo punto? Chi ha speculato sulla tragedia tutta privata di una famiglia italiana per acquistare visibilità politica? Chi ha sbattuto in prima pagina il caso per nascondere manovre indecenti? Chi ha cavalcato ancora una volta l'onda becera e populista per difendere i privilegi di un culto religioso invadente e arrogante? Chi si arroga il diritto di intrusione in base a una fede cieca, spietata e idiota?
venerdì 9 gennaio 2009
Massacro a Gaza 2
Joe Biden, prima ancora che Obama venisse eletto, aveva "previsto", insieme ad altri, che il nuovo presidente degli Stati Uniti si sarebbe trovato a dover affrontare una gravissima crisi internazionale all'inizio del suo mandato.
L'atteggiamento di Israele, storico alleato degli Stati Uniti e alla vigilia delle elezioni, è quello di chi vuole tirare la corda con il fine di spezzarla. Il sangue innocente dei palestinesi di Gaza è il tappeto rosso che uno stato militare sta stendendo ai generali americani e ai falchi della "guerra perenne".
Le centinaia di bambini massacrati dall'esercito israeliano in questi giorni sono il prezzo da pagare perchè la macchina della produzione di armi non si inceppi, perchè la mina del terrore non sia disinnescata, perchè la paura, la miglior alleata dei potenti, non passi.
Da leggere il blog di Vittorio Arrigoni, attivista dei diritti umani, unico italiano rimasto a Gaza.
domenica 4 gennaio 2009
Massacro a Gaza
In queste ore i carri armati israeliani stanno facendo strage di civili palestinesi inermi. La striscia di Gaza e i suoi abitanti, umiliati dalla segregazione e dall'embargo, vengono massacrati nel silenzio complice dell'Europa e degli Stati Uniti.
Come ha scritto giustamente Giampaolo Calchi Novati sul Manifesto: "Se Israele è la forza vincente, incombono su Israele le responsabilità maggiori. Deve scegliere molto semplicemente se accanirsi contro i vinti (i palestinesi) o contribuire al loro riscatto."
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